Sedute di assaggio in modalità on-line
Le sedute di assaggio dell’olio organizzate in modalità on line dall’Associazione” Assaggiatori Associati” di Salerno, presiedute dal Capo Panel della Camera di Commercio di Salerno, Prof. Giovanni Pipolo, sono state effettuate con cadenza periodica a decorrere dal mese di gennaio, fatta eccezione per brevi pause, e proseguiranno fino al termine del periodo emergenziale. E’ stata registrata una massiccia partecipazione da parte dei soci e dei corsisti, i quali hanno la possibilità di ricevere a casa o comunque di reperire facilmente i campioni di olio da assaggiare. Tutto ciò posto in essere dalla macchina organizzativa dell’Associazione. Ciascuno degli assaggiatori deve valutare l’olio contenuto nei campioni poco prima della seduta, e comunicare subito dopo i risultati della propria analisi sensoriale mediante invio al Capo Panel della relativa scheda, in modo che al momento della seduta medesima e sulla base della elaborazione di tutte le schede, si possa svolgere in modo proficuo la discussione e valutazione collegiale dei campioni, sotto la guida di Pipolo.
Allo stato attuale si può dire che il risultato delle sedute è andato sicuramente oltre le migliori previsioni. Il coefficiente di variazione robusto, che dà indicazioni utili sulla attendibilità dei giudizi del Panel, relativamente ai fruttati è risultato nella quasi totalità dei casi inferiore al 20%. Questo significa che i giudizi espressi dagli assaggiatori, ciascuno per proprio conto, dopo l’esame organolettico dei campioni, e salvo qualche isolata eccezione, sono sostanzialmente affini, nel senso che non si discostano tra di loro più del margine consentito. Soddisfatto il Capo Panel, il quale ha affermato che “Il Panel ha lavorato bene”.
Il risultato è tanto più significativo considerato che tutto ciò avviene in piena emergenza sanitaria, nella quale la nostra vita e le nostre abitudini sono cambiate, ci pervade un senso di precarietà ed incertezza delle nostre azioni, ci sentiamo confusi.
E’ chiaro ormai che la scelta dell’olio ed il legame che unisce gli assaggiatori, siano essi produttori ,esperti della materia o professionisti, non è semplicemente una scelta ideologica. Ciò che unisce le persone che partecipano agli assaggi è la convinzione che le percezioni e le sensazioni che scaturiscono dall’analisi gusto – olfattiva dell’olio possano essere condivise con altri, o meglio che le proprie sensazioni possano essere le stesse provate da altri, ai quali ci accomunano.
Le sedute di assaggio, in periodo di pandemia in cui tutti noi dobbiamo tenerci distanti, ci tengono invece uniti, e per giunta in funzione di un obiettivo, la valutazione organolettica dell’olio, la quale può essere uno dei simboli per noi della vita che continua nonostante tutto.

P.D.