Modifiche allo Statuto
Tra pochi giorni l’Associazione” Assaggiatori Associati” di Salerno procederà all’approvazione delle modifiche al proprio Statuto previste dal d.lgs. 117/2017 che le consentiranno l’ingresso nella categoria degli “ Enti del Terzo settore” ed il conseguimento della del la qualifica di “Associazione di promozione sociale”. La bozza dello Statuto, redatta dal Direttivo, sarà sottoposta al voto dell’Assemblea straordinaria prevista per il giorno 20/21 Aprile 2021 ( in prima e seconda convocazione) .
L’associazione di promozione sociale (APS), è stata regolamentata per la prima volta in maniera organica dalla Legge 383/2000. Ad essa viene riconosciuto un valore di immediata attuazione del dettato costituzionale; è infatti una delle forme di diretta espressione e realizzazione spontanea dei principi di democrazia, pluralismo e tutela sociale in piena armonia con i principi della Costituzione Italiana (art 48).
La legge 6 giugno 2016, n. 106, di delega, ed il conseguente decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117, hanno attuato il riordino e la revisione organica dell’intero funzionamento del no profit, dando vita alla qualifica di Ente del Terzo Settore (ETS) inteso quale ente che ha come obiettivo il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Nell’ambito di tale settore si collocano le Associazioni di promozione sociale (APS) , cui il d.lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore individuato con la sigla ormai nota di CTS), oltre alla normativa di carattere generale, dedica in particolare gli artt. 35-36 per la peculiare natura di ente senza scopo di lucro , che svolge in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria .
Siamo in presenza di una svolta importante per tutti gli Enti privati (Associazioni riconosciute e non riconosciute) che perseguono attività senza scopo di lucro, i quali vedono finalmente valorizzata, in quanto recepita e regolamentata in tutti i suoi aspetti in dettato legislativo , la propria attività volta alla realizzazione di interessi della collettività attraverso l’opera costante e volontaria dei propri soci.
L’inquadramento realizzato dalla normativa comporterà inevitabilmente un riesame di ciascuna associazione riguardo alla propria attività al fine di verificare se quest’ultima sia coerente con i principi che ispirano la riforma . Per tutti sarà una presa di coscienza del ruolo che hanno svolto e che continueranno a svolgere dal punto di vista culturale, sociale e partecipativo.
La formalizzazione ufficiale, dopo l’adeguamento dei rispettivi Statuti, sarà rappresentata dalla registrazione dell’Associazione nel Registro Unico Nazionale (RUNTS).
Per la nostra Associazione, che ha sempre ispirato la propria azione ai suddetti principi di democrazia partecipazione e volontariato, questo è un momento di riflessione al fine di apportare alla propria organizzazione quei cambiamenti che le consentano di realizzare al meglio i propri obiettivi.
Il programma messo a punto dai redattori della Bozza di Statuto che andrà in Assemblea per l’approvazione è innanzitutto quello di promuovere in tutte le sue forme la cultura dell’olio tramite la diffusione dell’analisi sensoriale, l’apprendimento dell’arte dell’assaggio, la valorizzazione della figura dell’assaggiatore e la professionalità degli associati, la realizzazione di eventi, corsi, concorsi, studi e ricerche per diffondere la cultura dei prodotti alimentari di qualità e favorire la valorizzazione del territorio, la collaborazione con enti ed operatori del settore che abbiano comunanza di scopi.
Oltre a ciò nella bozza di Statuto sono presenti altre attività di interesse generale in conformità all’art 5 d.lgs. 117/2017 che l’Associazione si propone di porre in essere ; esse vanno dagli interventi a tutela dell’ambiente a quelli a tutela del consumatore, dalla organizzazione e gestione delle attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale allo sviluppo dell’aggregazione e della solidarietà, dalla formazione extrascolastica all’erogazione di beni e servizi a sostegno di persone svantaggiate, dalla promozione della cultura dello sviluppo sostenibile per l’economia alle attività rivolte alle giovani generazioni.
Le attività elencate saranno svolte avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite degli associati e delle persone aderenti agli Enti associati ed esclusivamente per fini di solidarietà sociale.
Al fine di recepire i principi ispiratori della Riforma, particolare rilevanza viene data nell‘art 6 della bozza , al carattere di democraticità e trasparenza dell’Associazione, con la previsione del carattere aperto della medesima e dell’assenza di limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all’ammissione degli associati, e la possibilità per questi ultimi di richiedere una pronuncia dell’assemblea ogni qual volta l’organo di amministrazione, competente sulla domanda di ammissione del socio, emetta (con obbligo di motivazione) una deliberazione di rigetto.
P.D.